Percorso n°22

Info Utili:

Durata totale uscita: 3.5 ore
Segnaletica: Sentieri CAI 24
Fontane: Villore, Corella, Dicomano.
Dislivello totale in salita: N.R.
Periodo consigliato: Tutto l'anno.


Colle di Ampinana


Panorama 1


Panorama 2


Passaggio nel bosco


Si parte come al solito da Borgo S.L. in direzione Vicchio, raggiunto ed oltrepassato il paese si svolta a Sx in direzione Rostolena, la strada è collinare con fondo asfaltato fino a Rostolena, da qui si prosegue su strada bianca fino a Maioli g24g con rampe brevi e secche. In prossimità di Maioli troviamo un bivio e noi ci manteniamo sulla Dx, si transita accanto alla Fattoria, sulla Dx delle sue strutture, e da qui si prosegue in discesa su “tratturo” fino al Rio di Celle Vecchia per poi risalire fino al colle di Querceto, il fondo del tratturo è abbastanza buono ma diventa impegnativo in special modo con condizioni di bagnato.  

Scheda

Km parziali

Km Totali

Slm

dsl  %

Media

Tempi Parziali

Tempo  Totale

Borgo S.Lorenzo

0

 

193

 

0.00

0.00.00

0

Vicchio

7

7

189

-0.06

24.00

0.17.30

0.17.30

Rostolena

4

11

328

3.48

11.00

0.21.49

0.39.19

Maioli

3.5

14.5

507

5.11

10.00

0.21.00

1.00.19

Querceto

1.5

16

537

2.00

9.00

0.10.00

1.10.19

Villore

3.5

19.5

366

-4.89

15.00

0.14.00

1.24.19

Attulaio

2.5

22

521

6.20

8.00

0.18.45

1.43.04

Paterno

0.5

22.5

558

7.40

11.00

0.02.44

1.45.48

Ampinana

2.5

25

553

-0.20

11.00

0.13.38

1.59.26

Corella

4.5

29.5

421

-2.93

18.00

0.15.00

2.14.26

Bivio SS.67

4

33.5

239

-4.55

28.00

0.08.34

2.23.00

Dicomano

5

38.5

162

-1.54

28.00

0.10.43

2.33.43

Vicchio

9

47.5

189

0.30

25.00

0.21.36

2.55.19

Borgo S.Lorenzo

8

55.5

193

0.05

25.00

0.19.12

2.52.55

Dal colle di Querceto, dopo una sosta, si discende su strada bianca fino ad immettersi sulla strada asfaltata che porta a Villore verso cui ci dirigiamo. Arrivati all’interno del paese si prende a Dx per CampoGianni, ma percorse poche centinaia di metri si devia a Dx su una sterrata che inizialmente procede in discesa, e dopo alcuni secchi sali scendi, si incomincia ad “arrampicarci” su un bel percorso immerso in una bellissima Marroneta, in un paio di Km si copre un dislivello di circa 200m, il percorso è impegnativo causa la consistente pendenza e del folto manto di foglie secche presente in alcuni suoi tratti , ma se affrontato con fondo asciutto è completamente pedalabile.


In cima alla salita ci troviamo in località Attulaio, da qui si prosegue su strada bianca fino alla Chiesa di Paterno che lasciamo sulla nostra Dx mentre affrontiamo una secca rampa cementata. Questo tratto che ci separa dal colle di Ampinana è quasi tutto composto da un Single Track con “sali e scendi” completamente immerso nel bosco. Dal colle di Ampinana si può scegliere se fare ritorno prendendo la strada bianca a Dx  fino alle “Balze di Dicomano” o come noi abbiamo optato, per la strada che scende a Corella. La strada è sterrata ed in discesa, dopo alcuni Km il fondo diventa asfaltato e si incontrano anche brevi rampe, fino ad arrivare al paese di Corella da qui proseguiamo  fino ad incrociare e immettersi sulla S.S.67 in direzione Dicomano. All’interno del paese si oltrepassa il passaggio a livello e si prosegue verso Borgo S.L. percorrendo la strada “vecchia” a Sx del Fiume Sieve.

Ambiente e storia del luogo:  


Rostolena: La chiesa di Santa Maria a Rostolena, distrutta dal terremoto del 1919, fu ricostruita nel 1923. L'interno custodisce diverse opere di un certo interesse: una vetrata con l'Assunta, un'Annunciazione, una Natività della Madonna e una pregevole tavola del XVI secolo, raffigurante la Madonna, il Bambino e San Giovannino.  

Villore: Frazione del comune di Vicchio da cui dista circa 7 km. Questo piccolo paese, i cui primi insediamenti abitativi risalgono al X-XI sec. d.C., posto ai piedi degli Appennini nell'estremità orientale del Mugello bagnata dal torrente Botena e circondato da maestosi castagneti famosi in tutta Italia (i "marroni" di Villore sono inseriti nel registro degli alberi monumentali ed i loro frutti sono riconosciuti di origine controllata, cioè D.O.C:), anticamente chiamato VILLULAE, è un'oasi fuori dal mondo: Qui il tempo sembra essersi fermato, non è stato contaminato dalla frenesia della vita moderna, dal suo rumore, dal suo inquinamento; ha sempre goduto di una quiete squisita infranta nei secoli soltanto da rari eventi nefasti quali scorribande di soldati mercenari e calamità naturali (come il violento terremoto del 29 giugno 1919 che sconvolse tutto il Mugello e quindi anche Villore). 
Chiesa di
S. Lorenzo a Villore: di impianto attribuibile al XIII secolo, di origini antiche,la Chiesa è stata completamente ricostruita nel corso del XVII secolo. Particolare la strada che conduce a questa graziosa Chiesa, molto ripida e lastricata di grandi croci in cemento rappresentanti una Via Crucis. Un bel portico precede la facciata, mentre la torre campanaria in pietra è in parte quella originaria. Di rilievo, all'interno, un fonte battesimale in una capellina sulla sinistra chiusa da un canello in legno.  La Chiesa è chiusa al pubblico, tranne che per la celebrazione della festa del Patrono, ogni 10 Agosto.

Ampinana: Della possente Rocca dei Guidi (XI sec.) non restano ormai che introvabili tracce sul colle a Nord Est della chiesa di San Michele ad Ampinana che si raggiunge dal retro dove si nota il campanile a vela, di mattoni.  La facciata a capanna con rosone circolare si affaccia su un piccolo sagrato, aia della canonica; anche se sul colmo del tetto resta una croce in ferro battuto, due ferri di cavallo inchiodati sulla porta fanno pensare ad una sua completa privatizzazione. La chiesa di San Michele ad Ampinana, situata su un colle, conserva al suo interno una croce processionale in bronzo dorato, con incisioni raffiguranti la Madonna, San Giovanni e i simboli dei quattro Evangelisti. Un tempo la chiesa custodiva una tela con San Michele, oggi dispersa.  

A.S.

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