Bocca di Rio

 


Percorso
S.03

 

Questo è un itinerario alternativo al nostro classico e storico percorso fra sentieri che ci conduce da Borgo al Santuario di Bocca di Rio.
Anche il percorso su strada devo dire che è molto suggestivo, interessante dal punto vista paesaggistico e tecnicamente entusiasmante.
Si parte da Borgo San Lorenzo e fino a Barberino si pedala per circa 17 Km in pianura, per scaldarci e fare agilità. Arrivati a Barberino si prosegue sulla circonvallazione in direzione passo della Futa. Poco dopo essere usciti dall’abitato si prendela deviazione a sinistra che indica Mangona - Montepiano.
La strada, dopo pochi Km, comincia a salire decisamente con alcuni strappi con pendenze impegnative, prosegue così, con alternarsi di salite e recuperi fino a Mangona per circa 7 km; la strada è a scarsissimo traffico, adatta per un piacevole giro. Arrivati al paesetto di Mangona si prosegue a Dx seguendo le indicazioni Montepiano, quella che stiamo percorrendo è la strada del passo della “Crocina”. Da qui la salita prosegue costante, pedalabilissima . Dalla vetta della “Crocina” si scende fino a Montepiano: la discesa è veloce, la sede stradale è stretta ma il traffico è quasi inesistente, ci vuole attenzione quando attraversiamo un piccolo abitato perché la strada si restringe improvvisamente fra alcune abitazioni contemporaneamente ad un dosso. Arrivati a Montepiano voltiamo a destra sulla strada provinciale Prato - Castiglion dei Pepoli in direzione Castiglion dei Pepoli. Dopo circa un paio di Km imbocchiamo sulla Destra la deviazione per il Santuario di Bocca di Rio Monte Tavianella. Attenzione alla deviazione, perché è una strada secondaria, una stradina molto piccola e poco vistosa, che scende abbastanza ripidamente, costeggiando un rigoglioso torrente ricco di acqua (almeno in Maggio quando ci sono passato io). La strada comincia poco dopo a salire in un ambiente stupendo, selvaggio, un bosco fitto e ombroso. La strada strettissima, si snoda fra ripidi tornanti fino al paesetto di “Tavianella”. Superato il paesetto sale ancora un po’ ma con pendenze decisamente meno impegnative. Arrivati in cima al passo riconosciamo il punto in cui arriviamo con le Mountain Bike e da qui inizia l’entusiasmante discesa, sempre su strada stretta e ripida fino al Santuario. Dopo la doverosa sosta con Preghiera, che in questo luogo Santo nasce spontanea, si riparte verso Baragazza- Roncobilaccio, si aggira il casello autostradale transitando sotto il ponte dell’autostrada per iniziare a salire la Futa da San Giacomo. La salita della Futa non è proibitiva, molto dipende da quanto abbiamo speso sulla “Crocina” e sul “Tavianella”. Arrivati al Passo della Futa abbiamo due alternative. Scendere dalla statale fino a Borgo San Lorenzo passando o da Montecarelli o da Panna, oppure scendere a Firenzuola e fare il passo del Giogo fino a Scarperia e quindi Borgo S.Lorenzo, se scegliamo questa variante occhio alla preparazione fisica

Dati e grafico del Giro (affrontato in modo tranquillo)

 

Borgo, Barberino, Mangona, passo Crocetta, Montepiano, passo Tavianella, Boccaderio, San Giacomo, Passo della Futa, Santa Lucia, Panna, Galliano, Bosco ai Frati, San Piero, Borgo

Durata 240,00 min.- Distanza 83,50 Km - Veloc. media 20,88 Km/h

Zona Camb. di Disliv. Distanza Tempo Percentuale
Ascesa: +1.575,1 mt *23,57 km *1:53:12 *47,1 %
Pianeggiante: 29,51 km *1:09:08 *28,8 %
Discesa: 29,00 km *57:56 *24,1 %

Dati e grafico del Giro (affrontato a testa bassa ....e di buon passo)

 

Testo, dati elaborati da Bruno Dreoni, Grafici e dati del giro tranquillo e impaginazione a cura di A.S.