Dati e grafico del Giro

Descrizione Giro:

Il gruppo composto da Bruno D, Riccardo P, Marco V, Stefano A, Fulvio G, Paolo C, Massimo P e Stefano B è partito da Borgo San Lorenzo e ha percorso compatto la prima parte ...........(vedi Itinerario S.11) ....... poi noi (Bruno, Riccardo e Marco) giunti a Santa Sofia, dopo esserci debitamente salutati con il resto del gruppo e dopo la rituale foto di gruppo, ci siamo diretti verso Bagno di Romagna. Dal paese di S.Sofia parte subito il passo del “Carnaio” Secondo me è improprio considerarlo un passo. Affrontato da questo versante è una salita molto incostante una serie di “gobbe di cammello” con strappi oltre il 10% e con recuperi in discesa per poi risalire nuovamente, per alcuni questi cambi di ritmo sono noiosi e dispendiosi. Il paesaggio però è assolutamente bello, lo sguardo si perde fino alle colline marchigiane al Monte Fumaiolo e al falterona dall’altra parte, ai lati ampi, ariosi pascoli con bestiame allo stato brado e traffico inesistente, l’unico vero problema in questa stagione il caldo. La strada è molto esposta al sole la vegetazione ad alto fusto è inesistente, ma il piacere di affrontare questa salita, per gli appassionati, è grande. Una volta discesi a Bagno di Romagna abbiamo fatto una sosta nel centro del paese, nei pressi di un chiosco al centro di un giardino pubblico. Per prima cosa abbiamo riempito il cestino di lattine vuote di Coca –Cola, poi abbiamo divorato a testa 2 abbondanti “rotoli”, tipiche piadine di questa zona, preparati da una simpatica signora. ………. E ora subito il passo dei MANDRIOLI, imponente, salita lunga circa 11 Km al 6% ma senza recupri, tutta uniforme. Bellissimo l’ambiente circostante e le vedute panoramiche.Dopo la discesa veloce saltando d’un boccone Badia Prataglia e Soci abbiamo dovuto “patire” il tratto in pianura nella piana di Campaldino, 20 Km con traffico e sole. E allora cosa di meglio se non un buon gelato una volta arrivati a Stia?! Gelato, rinfrescata alla fonte della piazza e poi abbiamo risalito il valico Croce a Mori, Discesa a Londa e “tiratona” fino a Borgo in tutto fanno 210 Km..
Stanchi morti, disidratati ma con un cuore gonfio di sentimenti e di passioni
Grazie a tutti quelli che condividendo questa passione partecipano alla gioia degli altri.

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